giovedì 14 aprile 2016

Il sistema scolastico svizzero!!

Questo argomento l'ho ritenuto interessante sin  dal primo giorno in cui ho messo piede in Svizzera, innanzitutto perché mi riguarda direttamente ( considerata la giovane  età  dei miei bambini), in secondo luogo perché sostanzialmente diverso dal sistema Italiano.
Ma in cosa differiscono i due apparati?

Le scuole in Canton Ticino , che è l'unico cantone svizzero dove si parla come prima lingua l'Italiano, prevedono tre anni di scuola dell'infanzia e dopo, il percorso della Scuola elementare , che comincia all'età di 6, (più spesso 7 anni) e prevede un biennio di 1' e 2' elementare e successivamente un triennio che va dalla 3' alla 5' elementare con cambiamento del maestro/a che segue le materie principali e spesso anche rimescolamento degli alunni all'Interno della classe.
Le principali differenze per quanto attiene alle materie , rispetto all'Italia sono  le seguenti: tre ore di educazione fisica di cui una di Nuoto a partire dalla terza elementare,( a dipendenza della scuola di riferimento), al posto delle classiche Storia e Geografia abbiamo una materia che le contempla all'unisono, chiamata Geo Storia, abbiamo poi due ore settimanali di arti creative all'interno delle quali oltre a pitturare, decorare e modellare, viene insegnato a tutti i bambini a CUCIRE.... Avete capito bene!!
Sensazionale non trovate??
Poi c'è 1 ora di Educazione Musicale settimanale in cui i bambini cantano in un coro ed in 5' studiano il Flauto. Per quanto riguarda le lingue , l'Italiano sarà la prima lingua e successivamente a partire dalla terza elementare cominceranno il Francese .. dalle medie il Tedesco e solo successivamente  l'Inglese ,oltre il sempre presente francese. 
Chiaramente le tre lingue principali sono quelle Svizzere : ovvero Francese, Tedesco e Italiano.
L'inglese haime è relegato in un posticino minimo ,(anche se io glielo faccio studiare ugualmente perché lo ritengo di fondamentale importanza!!).
La Matematica, è una delle materie più tenute in considerazione, della serie " Oh ti mangi sta minestra, o ti butti dalla finestra:-)).."..!! Se non ti piace te la devi far piacere, in quanto il sistema Svizzero la predilige ampiamente, rispetto a tutte le altre e pertanto insieme all'Italiano diventa "conditio sine qua non"per accedere al Liceo e quindi all'università !!
Altra  particolarità, è data dalla Scuola  media, la quale va dalla 1' alla 4'  e prevede un biennio di sostanziale osservazione da parte dei docenti al termine del quale i ragazzi vengono classificati in A oppure B a seconda del loro livello di preparazione.
I " ragazzi A, potranno accedere ( se lo desiderano ) al Liceo al termine dei 4 anni di scuola media, mentre i ragazzi B verranno indirizzati verso le scuole professionali che qui a mio avviso funzionano molto molto bene, consentendo il più delle volte, al termine degli studi , di trovare lavoro  pressoché immediatamente e inoltre  di poter svolgere un tirocinio retribuito con pratica professionale sino  al termine degli studi.
È pertanto cosa normale , imbattersi in ragazzini/"lavoratori ,seri e spesso responsabili ,già appena all'età di 15-16 anni e non vi nego che la cosa all'inizio mi faceva alquanto  sorridere!!
Gli studenti delle scuole professionali, comunque, qualora si dimostrino meritevoli, potranno sempre decidere di allungare il loro percorso di studi di un anno ,chiamato " passerella" ,che gli consentirà in tal caso , superato un esame ,di accedere all'Universita, come coloro che usciranno dal liceo.
Chiaramente da tutto ciò, quello che se ne deduce è un sistema scolastico nettamente diverso da quello Italiano, volto a creare uno smistamento lavorativo già in tenera età , permettendo l'accesso al Liceo e all'università solo a coloro veramente meritevoli, pur permettendo a tutti gli altri di trovare un lavoro dignitoso e ben retribuito!!
È chiaro che il sistema ad alcuni , potrebbe apparire " ghettizzante" , ma se riflettiamo a fondo , sicuramente permette a tutti , di trovare la strada più adeguata al loro livello di preparazione , senza lasciare giovani senza futuro e senza lavoro, come ben spesso si sente raccontare e realmente accadere , a pochissima distanza da qui...!!

A prestissimo 
Valentina 








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