giovedì 25 maggio 2017

La vita da Expat ti cambia...per sempre?

Ultimamente mi sto divertendo a leggere diversi libri, sulla vita da Expat e quotidianamente mi "sintonizzo" sui canali internet di svariati siti, il cui tema principale è l'espatrio.
www.donnecheemigranoallestero.com


Mi è capitato di leggere una frase su un libro particolarmente di mio gradimento, Prezzemolo e Cilantro di Antonella Moretti, un' Italiana espatriata in Cina, con tutta la sua famiglia.

Una frase di quelle che ti fanno riflettere sulla tua condizione di Expat:

" E anche dopo 10 anni di Cina, saremo sempre dei laowai, degli stranieri. E allora viviamo in una bolla, LA BOLLA EXPAT." 

 Dopo attente riflessioni,  sapete cosa ho scoperto??

 Esiste un minimo comun denominatore valevole per tutti gli Expat.




Tutti e dico tutti gli Expat, di cui sto leggendo le vicende o vicissitudini, che dir si voglia, ma anche tutti gli amici o le persone Expat, che per svariati motivi, si sono avvicinati alla mia, di vita da Expat, hanno delle similitudini incredibili, dei punti cardine imprescindibili, delle attitudini che li rendono diversi e in egual misura simili.

Ma cos'è che accomuna tutti gli Expat?

Innanzi tutto, dovendo adattarsi a vivere in un ambiente diverso da quello dove sono spesso cresciuti e pasciuti, sentono l'esigenza di creare dei legami, che io chiamerei di "sorellanza"e, bada bene, non anche di fratellanza (attitudine che penserei nel caso maschile), perché solitamente, sono le donne che sentono questa necessità, oserei dire, spasmodica di conoscenza.

Questi legami sono essenziali perché il più delle volte andranno a sopperire alla mancanza di parenti ed amici che, abbiamo dovuto lasciare nel nostro paese e che purtroppo, non potranno far parte della nostra vita quotidiana.

Perché solo le donne sentono questa necessità e non anche l'uomo, vi chiederete voi?

E' abbastanza chiaro: solitamente l'uomo ( in caso di Famiglia di Expat) è colui che si segue per motivi di lavoro e pertanto, dovendo lui dedicarsi totalmente all'attività lavorativa, nel nuovo paese dove ci si è trasferiti, non avrà il tempo per dedicarsi alla ricerca di nuove amicizie, se non quelle che gli capitano (e sicuramente non sceglie) nell'ambito lavorativo.


Quest'attività, viene invece "affidata alle cure" della donna che, vuoi perché spesso non può lavorare per curare la prole nel nuovo paese, vuoi perché è più portata per le public relation, vuoi perché si sente frastornata nel ritrovarsi in altro luogo da quello che ha sempre conosciuto....per lei, diventa VITALE anzi oserei dire ESSENZIALE, crearsi e cercare delle nuove amicizie, che allentino e alleggeriscano il fardello della solitudine e lo stile di vita, così totalmente differente dal precedente in patria!!!

Frequentare un corso di lingue straniere, se il nuovo paese e le necessita lo richiedono;

E' essenziale per riuscire a comunicare altrimenti il rischio è di chiudersi in se stessi.

E se conoscete l'inglese, tanto meglio per voi, perché trattandosi della prima lingua al mondo, spesso ti "salva la vita", anche senza conoscere la lingua locale:-) (Vedi Mammastranger;-)



Lo stile di vita cambia (e ti cambia) radicalmente;

Non sono pochi i casi di Expat, a cui sento raccontare che da quando vivono all'estero, hanno totalmente cambiato il loro stile di vita, in che modo?


Per esempio in Svizzera, in molti hanno accolto "l'abitudine locale" e anche la sana pratica, di pranzare e cenare ad orari non certamente "spagnoli"... quindi pranzo alle 12 e cena alle 19 ( al massimo) ed io posso ritenermi un esempio vivente e vi assicuro che la cosa non mi dispiace affatto.

Questo mi permette di avere del tempo da dedicare a me stessa o alla coppia che, in molti casi non ha nemmeno la possibilità  di comunicare, se i figli sono "piedi piedi" fino ad orari impensabili!!!

I Piatti locali prendono il sopravvento sui nostri  tradizionali;

Esiste un detto, "Paese che vai cucina che trovi", ecco questo è quanto accade quando dopo alcuni anni che risiedi all'estero, le tue tradizioni in fatto di cucina, vengono annacquate dalle consuetudini culinarie locali.


Così può accadere che ti ritrovi a mangiare risotto in mille modi differenti e più volte alla settimana e che la luganighetta cotta al barbecue e la treccia di pane al burro, chiamata Zopf,  diventi uno dei tuoi cibi preferiti;-)

Treccia Zopf fatta da Mammastranger 


Ma per carità mai dimenticare le tradizioni!!!

Insomma la vita da Expat, ti cambia per sempre??


Io credo di si e voi cosa ne pensate??


Mammastranger (Valentina)


Ps:

Ti ritrovi a scrivere un blog con grande passione, come non hai mai fatto in tutta la tua (precedente ) vita!!!

mercoledì 24 maggio 2017

Le ricette di MammaStranger: Focaccia alle cipolle

Ma buongiorno a tutti, 😀
rieccomi con una nuova deliziosa ricetta che può essere utilizzata come aperitivo, merenda per i vostri bambini, ma anche come accompagnamento alla vostra cena al posto del pane.

Di cosa parlo?

Della Focaccia alle cipolle!!!




Io la preparo molto spesso, per la merenda dei miei bambini, quando escono dalla scuola e, non so i vostri,.. ma i miei sono talmente affamati, che se ne fanno fuori una teglia intera in tre secondi:-)

La sua particolarità è data dalla morbidezza dell'impasto e contemporaneamente dalla sua fragranza che la rende una focaccia dall'incomparabile bontà.

Questa la ricetta, che io preparo esclusivamente con il mio adorato "Robot da cucina"!!!

Ingredienti:

Impasto:

50 gr di olio;
100 gr di latte;
25 gr di lievito di birra fresco o 
2 cucchiaini e mezzo di quello disidratato;
10 gr di zucchero;
200 gr di acqua;
600 gr di farina bianca 00;
1 cucchiaino raso di sale;

Farcitura:

45 gr di olio EVO;
200 gr di cipolle bianche o rosse pulite a fette;
50 gr di acqua;
2 cucchiaini di sale;



Preparazione:

Ungere una ciotola con olio di oliva e tenere da parte;

Mettere nel boccale, il latte, il lievito, lo zucchero e sciogliere: 2 min, 37°, del 2;
Aggiungere l'acqua, l'olio di oliva, la farina e il sale, impastare 4 min Spiga;
Trasferire l'impasto nella ciotola, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare per almeno 1 ora; ( io la lascio anche per 3 ore e viene ancora più buona e soffice);


Farcitura:

Preriscaldare il forno a 200°, ungere una placca con abbondante olio EVO;
Sistemare l'impasto sopra la placca e con le dita unte allargarlo sulla placca, lasciando un bordo più spesso intorno;


Mettere nel boccale, l'olio, l'acqua e il sale ed emulsionare 10 sec, vel 4;
Distribuire l'emulsione sulla focaccia in modo uniforme e lasciar lievitare ancora per circa 30 minuti;

Aggiungere le cipolle tagliate a fettine su tutta la larghezza ed infornare per 25-30 minuti a 200°

Mi direte ....che bontà!!!

Buon appetito

Mammastranger (Valentina)

mercoledì 17 maggio 2017

I "Mercoledì da Leoni", della Svizzera Italiana

Io non so, come funziona nel vostro paese, ma da quando vivo in Svizzera, i nostri mercoledì sono diventati alienanti.

Perche???



Chiamasi giornata corta: nei mercoledì Svizzeri, la scuola termina tra le 11,35 e le 11,45 e, da quel che ne so, in Svizzera interna, a scuola non si va proprio!!


E quindi che si fà? mi sono domandata più e più volte, appena atterrata nel "paese alieno", circa 4 anni or sono.

Si fa' che, le mamme non lavorano e corrono dietro ai loro marmocchi a destra e sinistra, accompagnandoli alle loro molteplici attività e chiaramente, chi (di marmocchi) più ne ha, più ne metta (di attività)!!

Pensavo di essermi tolta di dosso quella strana sensazione di "ansia da prestazione", che mi pervadeva costantemente nella mia città natale, Roma. 

Ma quando maiiii!!!
Ma de cheeee ( direbbero a Roma);-)

Da quando vivo a Locarno, con la scusa che è una piccola cittadina, molto vivibile, molto funzionale, molto ordinata, molto pulita, molto tranquilla etc etc, corro più di prima. 


Come dire, mi sono trincerata dietro il fatto che, "siccome si vive meglio", allora dobbiamo sfruttare al massimo tutte le sue qualità e tutte le nostre forze, dunque, i miei mercoledì li passo letteralmente saltellando da un capo all'altro dell'amabile cittadina, come fossi in preda ad un attacco ansiogeno di quelli da pauraaaa!!!



Corri alle prove di violino, corri a danza, poi la scherma, e ancora atletica per il più "piccolo della covata", e se per caso o per "accidenti", ti capita qualcosa di non previsto - tipo un compleanno di un amichetto, che chiaramente sempre di mercoledì sarà festeggiato-, una visita specialistica, un lavoro straordinario che ti può capitare, tra capo e collo, un "colpo secco", che anche quello può succedere; 


visti i ritmi frenetici dei nostri "MERCOLEDI DA LEONE", alloraaaaa: devi augurati di arrivare viva e vegeta, sana e salva, alla fine della tua giornata!!!

E i vostri di mercoledì come sono?? 

VI prego ditemi che assomigliano anche solo lontanamente ai miei, cosi mi rincuoro un po'e mi metto l'anima in pace!!!

MammaStranger (Valentina)

lunedì 15 maggio 2017

Attività primaverili in Svizzera Italiana

Primavera, decisamente la mia stagione preferita, probabilmente l'antepongo persino all'estate che, per me e per molte altre mamme, non sempre è riposante, come ci attenderemmo e soprattutto con quel gran caldo che mi toglie le forze, l'unica cosa a cui ambisco e stare ammollo dalla mattina alla sera;-)

Ma essendo oramai espatriata, ho dovuto rivedere anche le attività primaverili da organizzare con la mia big family e, devo dire, che qui in Svizzera Italiana il da fare non manca davvero!!!

Sono difatti moltissime le manifestazioni che a partire dal mese di aprile, in particolare, si succedono a ritmi serrati, risvegliando letteralmente i "fortunati cittadini" che qui risiedono, ma anche i numerosissimi turisti che si riversano letteralmente in Ticino per assistere alle manifestazioni primaverili.




Dunque bando alle ciance, stilerò per voi una lista delle migliori attività che potrete svolgere qui in Svizzera Italiana ed in particolare nella zona di Ascona e Locarno, qualora decidiate di venire a gironzolare da queste parti:


  • 20 maggio, La notte Bianca di Locarno: un intera notte in cui la ridente cittadina di Locarno, offrirà ai suoi innumerevoli visitatori, animazione, gastronomia, esposizioni culturali gratuite, concerti, musica e molto divertimento!!! www.nottebiancalocarno.ch 
  • 20-27 maggio, Ascona music festival: concerti a non finire per intenditori e non. www.asconamusicfestival.com
  • 25 maggio, Fragole in Piazza (Piazza Grande di Locarno): Festa delle fragole ed esibizioni varie. www.ascona-locarno.com/events
  • 25-28 maggio, Locarno Boat Show: Esposizione Nautica
  • 26-28 maggio Brocante (Locarno): Grande mercato annuale dell'antiquariato, che si terrà nelle viuzze incantevoli della città vecchia.
  • 27-28 maggio, Cantine aperte: visita cantine e possibili degustazioni per gli appassionati del buon vino. www.ticinowine.ch
  • 3-10 giugno Ascona Music Festival: Concerti
  • 2-4 giugno, Locarno Opera & Ballet. www.opera-ballet.ch
  • 2-5 giugno Beachvolley-coop beach tour Locarno: Manifestazione di beach volley. www.coopbeachtour.ch
  • 2-5 giugno Festival Artisti di Strada (Ascona): Piu di 100 spettacoli gratuiti offerti dai più disparati e talentuosi artisti di strada tra cui mimi, equilibristi, clowns e musicisti, provenienti da ogni parte de mondo. www.artistidistrada.ch
  • 9 aprile-13 agosto Mostra sulle opere di Robert Indiana presso la Pinacoteca di Casa Rusca

Insomma come vedete, da fare ce n'è fin troppo direi e, chiaramente, bisognerà fare una cernita tra le varie proposte.

Io in particolare, approfitterò della Notte Bianca per accedere ad alcuni musei e mostre che sino ad ora non ho avuto il tempo di visitare, tra cui l'eccellente mostra di Robert Indiana che mi sfizia parecchio.

A voi la scelta e...buon divertimento a tutti!!!

MammaStranger( Valentina)






domenica 14 maggio 2017

Le mamme moderne!!!

Oggi è la festa della MAMMA, festeggiata in tutti i paesi occidentali, ci ricorda ogni anno l'importanza del ruolo della mamma.


Ma basterà poi un giorno all'anno, per ricordare l'importanza che ha una madre?

Basterà a far ricordare, quanto la mamma sia una figura essenziale nella crescita dei propri figli, nel loro equilibrio e nella loro solidità psico fisica?

Quanto è riconosciuto nel mondo il ruolo di madre e/o, in quanti invece danno per scontato questa figura così importante, essenziale e oserei dire, vitale per la specie umana?

Sarà perché oggi se ne sentono delle belle, su giornali e media, sul ruolo di madre che sta sempre più cambiando ed evolvendosi, come è giusto che sia.

Le mamme oggi non sono più " quelle di una volta", simbolo esclusivo di crescita dei figli, uno o molteplici che siano e, che una volta messi al mondo, erano le uniche e imprenscindibili responsabili della giusta o sbagliata crescita dei pargoli.

Le "Mamme moderne", oggi, sono mamme ma anche molto di più.


Le regole del gioco sono cambiate, per forza o per volere, sono altre..., le Mamme Moderne non sono più, solo mamme come "una volta", sono mamme dei tempi, sono lavoratrici instancabili, mogli quasi perfette, tassiste h24 ma anche infermiere e psicologhe, amiche ed amanti - come ci ricorda un bel video postato su you tube e tradotto in moltissime lingue, perché giunga forte e chiaro a tutti "all over the world", il messaggio non troppo subliminale - e guai a non esaudire tutto ciò, per carità, sarebbe una catastrofe mondiale ;-)


Ma allora mi domando e dico, con il rischio di apparire esagerata: - perché non festeggiare tutti i giorni dell'anno la FESTA DELLA MAMMA??


Detto ciò, voglio fare gli auguri alla mia di Mamma, che oramai vive lontano da me... e non passa giorno che io non pensi a lei e a tutte le fatiche che (a suo modo) ha fatto, per tirar sù me, cosí come sono, bella o brutta, giusta o sbagliata ma, nuovamente madre di tre splendide creature ed oggi anche 

MammaStranger!!!

Grazie Mamma, TVB

martedì 9 maggio 2017

L'importanza dell'amicizia quando si vive all'estero

Gli amici all'estero: un capitolo della mia vita che ho già affrontato nel mio blog, forse in uno dei miei primi post.


Un argomento importantissimo nelle vicende di una mamma ex-pat come me e, come molte altre sparse nel mondo.



Un punto fermo imprescindibile, del quale non si può fare assolutamente a meno, a mio avviso.

Qualcosa di VITALE, mi verrebbe da dire.



Ricordo ancora, i primi mesi della mia vita trascorsa in Svizzera: i miei caffè erano accompagnati da un quotidiano italiano, letteralmente "spalmato", sopra il tavolino di turno del bar prescelto.
Ero li, il mio caffè semi annacquato, il messaggero (nemmeno romano, bensì milanese) ed io, che a tentoni, cercavo di adattarmi alla mia nuova vita estera.

Poi, non per caso, è arrivata la mia prima amica, poi un altra e un altra ancora... e cosi via, piano piano, un gruppetto di fedeli e onnipresenti amiche, si è andato costituendo e ancorando, alla mia di vita.



Anche a Roma avevo, ed ho tutt'ora, moltissimi amici, d'altronde è la mia città natale, non potrebbe essere diversamente. 




Ma allora, pur essendo consapevole, di quanto fossero per me importanti tali amicizie, non mi rendevo quanta importanza potessero avere, in assenza della PROPRIA ZONA DI CONFORT, quella dove si è nati, cresciuti e pasciuti, quella dove "nulla potrebbe accaderti" senza che un familiare o il vicino della porta accanto non corra in tuo soccorso e poi, tutto ad un tratto, un taglio definitivo ti ha portato lontano da tutto ciò!!

Oggi, dopo 4 anni, non potrei più fare a meno delle mie amicizie qui in Svizzera, perché è anche grazie a loro, che sono riuscita a dare un equilibrio maggiore alla mia vita e a quella della mia famiglia.
Dunque il detto: "Chi trova un amico, trova un tesoro", è proprio vero?
DIREI DI SI, senza ombra di dubbio!!!

Mammastranger (Valentina)

lunedì 1 maggio 2017

I viaggi di Mammastranger: GARDALAND PARK e RESORT per il ponte del 1' maggio

Il 10' compleanno di Federico è stata la scusa per regalarci un week end "favoloso" in compagnia dei nostri bambini e dell'amatissima mascotte soprannominata PREZZEMOLO.

Visione diurna del Gardaland Hotel Resort dalla nostra stanza;-)

Scommetto che molti di voi sanno perfettamente di chi sto parlando, perché già sono stati in uno dei parchi divertimento più conosciuti in Italia: Gardaland. 

Quelli invece che ancora non lo hanno conosciuto, potrebbero essere incuriositi dall'ascoltare la mia, anzi la nostra esperienza, nel meraviglioso parco che sorge in prossimità del Lago di Garda.

Trattandosi del ponte del 1 maggio, abbiamo pensato di trascorrere le giornate di sabato e domenica, ma non anche del lunedì, per evitare il ritorno della moltitudine di persone che, avrebbero reso il nostro viaggio molto più lungo del previsto.

Partendo dal presupposto che per accaparrarci una camera per cinque persone,  all'interno del rinomato parco, per il super gettonato periodo in questione, abbiamo dovuto prenotare almeno 2 mesi in anticipo e, anche cosi, non è stato semplice. 
E intendiamoci, non che ce l'abbiano regalata , anziiiii!!!!

Il nostro pacchetto era un ALL INCLUSIVE: camera doppia per una notte all'interno del Gardaland Resort, cena, prima colazione e ingresso per il parco e per il nuovo Sea Life, ovvero l'acquario che sorge all'interno dello stesso, per la "modica" cifra di circa 900 euro, una bazzecola insomma:-)

Giunti a destinazione, dopo circa 2 ore e mezza di viaggio, per fortuna senza incontrare traffico, ci siamo recati subito presso il nostro Hotel. Sia I bambini che noi siamo rimasti piacevolmente colpiti dall'eleganza della struttura, che in stile New England si è presentata ai nostri occhi gioiosi.
Prezzemolo era onnipresente un po' ovunque, sotto le forme più svariate, ora una pianta, ora una statua che sovrastava una fontana, ora un personaggio che dal vivo, "in stoffa e peluche", accoglieva i suoi piccoli ospiti.






Preso possesso della stanza e, dopo aver notato che si erano già fatte le 16 passate, abbiamo pensato di  sfruttare il tempo rimanente a nostra disposizione, prima della chiusura del parco alle 18, per recarci al Sea Life
Tempo di visita circa 1 ora, 1 ora e mezza. 
Una comoda navetta a disposizione degli ospiti dell'albergo, ci ha condotti dallo stesso sino alle vicinanze dell'acquario e qui abbiamo trascorso il nostro tempo tra vasche di grandi e piccole dimensioni e pesci di ogni tipo e colore.









Squali, pesci pagliaccio, cavallucci marini, pesci trombetta, razze, meduse, pesci scorpione e ancora murene e leoni marini, che in verità dovevano esserci ma non se n'è vista nemmeno l'ombra;-)
Bello e interessante, grazie alla suddivisione per aree geografiche delle varie tipologie di pesci.
Una bella foto ricordo ci ha immortalati all'ingresso e inutile dirvi che non ci siamo potuti esimere dall'acquistarla, neanche ad immaginarlo, anche perché in tre contro due la maggioranza ormai è schiacciante:-)

Sea Life


Nota dolente della giornata è stato il rientro con il bus navetta.
Non riesco a descrivervi la quantità di gente che ho visto attendere alla fermata il bus in questione, chiaramente tutti muniti di uno o più bambini al seguito e anche passeggini doppi. L'apice del delirio è stato al momento di salire, quando un gruppo di persone ha iniziato a suonarsele di santa ragione credo, per via della calca all'ingresso del malcapitato autobus di turno. Noi per fortuna eravamo già all'interno e stipati come sardine al mercato del pesce, ci siamo fatti ancora più piccoli, nella speranza che nessun pugno volasse fino a noi poveri malcapitati.

Giunti a destinazione, in pochi minuti, dopo una brevissima sosta in camera, ci siamo recati al ristorante che ci attendeva per la cena. IL WONDER RESTAURANT.

Ottimo e abbondante il buffet che con ogni "ben di Dio", ci ha fatto presto dimenticare la "mini rissa" a cui abbiamo dovuto tristemente assistere!!!!
Dopo cena abbiamo fatto una bella passeggiata all'interno del parco ricco di piante fiorite e dai colori sgargianti. Davvero bello e ben tenuto.

Poi tutti in stanza a dormire, con Prezzemolo che ci salutava da lontano.
Domani ci attende la giornata più impegnativa che ci vedrà alle prese con il parco divertimenti...e qui ci sarà da ridere, perché la sottoscritta è davvero una fifona, vedremo cosa riuscirò a combinare.

ZZZZZzzzzzz, buonanotte e a domani, per la seconda parte del nostro viaggio;-)

Visione notturna del Gardaland Resort dalla nostra stanza;-)

Eccoci qui, con la seconda parte del nostro viaggio a GARDALAND.
Sveglia alle 7,30, insomma una vero week end all'insegna del relax;-), colazione e tutti a fare il "Gardaland Express", ovvero il braccialetto che, data la giornata di festa, ci avrebbe consentito di saltare molte code all'ingresso dei giochi piu gettonati.

Effettivamente dopo aver acquistato i 5 braccialetti, questo sarebbe stato il nostro intento, se non fosse stato che ... il Festeggiato (perché non dimentichiamoci che oggi è anche il compleanno del nostro Federico), ha pensato bene di perdere il suo braccialetto in un "nano secondo", visto che ne era entrato in possesso da appena 5 minuti, tenendolo in tasca piuttosto che indossarlo come si addice ad un BRACCIALETTO!!!!
Purtroppo ci siamo accorti della perdita solo una volta a bordo della navetta che ci stava conducendo dall'albergo al parco giochi e quindi le nostre peripezie sono cominciate li, in quanto tutto il vantaggio acquisito nel cercare di evitare le lunghe file all'ingresso del parco, e per cui ci siamo svegliati all'alba, ce lo siamo giocato letteralmente con questa "stra-maledetta" perdita.

Federico con il papà sono tornati indietro per cercare il "bracciale miracoloso" ma senza fortuna e noi tre, nel frattempo, ci siamo messi in coda per cercare di entrare al parco divertimenti.



Dopo circa 2 ore ci siamo ricongiunti tutti e cinque, muniti di un braccialetto nuovo, ottenuto a fatica, dopo aver fatto varie file e spiegato in mille modi la nostra perdita.

Allora via più veloci della luce. A questo punto abbiamo iniziato a correre come vere trottole impazzite, da una parte all'altra del Parco, per accaparraci il gioco più divertente e non sempre è stato semplice, data la differenza di eta' dei nostri tre pargoli, senza considerare la mammastranger fifona che si ritrovano:-)


IL PARCO DI GARDALAND È DAVVERO MERAVIGLIOSO, ATTRAZIONI DI TUTTI I TIPI E PER TUTTI I GUSTI, SI DISTINGUEVANO ALL'INTERNO DELLA MAPPA DEI DIVERTIMENTI MEDIANTE IL COLORE: DAL BLU AL ROSSO, DOVE PER BLU CI SI RIFERISCE AI GIOCHI PER I BAMBINI PIU PICCOLI, MENTRE IL ROSSO È PER I PIU GRANDI MA SOPRATTUTTO PER COLORO CHE HANNO UN CUORE E UNO STOMACO ESTREMAMENTE TEMPRATI!!!

Kingsdom Land


Adventure Land " Fuga Da Atlantide"

Il colore verde invece è una via di mezzo, ma per me, a volte, era troppo anche questo. 
Vi basti pensare che ad un certo punto, mio figlio Federico che non mi vedeva quasi mai salire su tutti i giochi più avvincenti che loro sceglievano, mi ha proposto di fare insieme a lui L'ORTO BRUCO di colore blu, che dire mi sono sentita male per lui...però infinitamente intenerita dalla sua dolcezza!!!

Moltissime le aree a tema, tre in particolare le macro-aree: FANTASY (zona blu),  molto adatta ai più piccoli, dove la Casa Albero della mascotte di Gardaland era qualcosa di strabiliante;

L'albero di Prezzemolo













ADVENTURE (zona verde) e ADRENALINE, La zona ROSSA per via del colore dei giochi sulla mappa e dalla quale mi sono tenuta a debita distanza, sia per la mia che per l'incolumità dei miei figli!

Oblivion



Cavalier Leo
All'interno di queste grandi aree poi si districavano delle zone più piccole e tematiche come:
Kung Fu Panda Land: dedicata al famoso personaggio dei cartoni animati e ambientata in cina con lanterne rosse e case in stile sparse un po' ovunque;
Kingsdom Land: per gli amanti di castelli e cavalieri;















Aladin: con il  suo suk e spettacoli da "mille e una notte" nella piazza principale;


Western Land, con bar, churrascherie, tavole calde ricavate all'interno di saloon oppure dentro carrozze in stile sempre western;




E poi ancora, shop  tematici alla fine di ogni zona o gioco, con possibilità di ricevere la foto (a pagamento) che di volta in volta ci veniva scattata, con le nostra facce terrorizzate, mentre ci scapicollavamo dalla montagna russa di turno!!!

IL PARCO ERA COMPLETAMENTE IMMERSO NELLA NATURA, CON PIANTE E ALBERI DI OGNI FORMA E COLORE E IN LONTANANZA SI POTEVA GODERE DELLA SUBLIME VISTA DELL'OMONIMO LAGO.....BELLISSIMO!




Siamo giunti al termine della nostra giornata a Gardaland e credendo che il parco chiudesse alle 18, ci siamo sorpresi nell'accorgerci che ancora alle 18, 30 vagavamo come Pinocchio, Lucignolo e compagnia bella per il "paese dei balocchi". 

Alla fine ci siamo arresi e siamo riusciti trascinarci a fatica verso la navetta che ci avrebbe dovuto ricondurre in albergo per il ritiro dei bagagli ed il conseguente rientro a casa, ma... la nostra navetta, stracolma di gente, era appena partita. Nooooooo!!!

Ok gambe in spalla, abbiamo optato per raggiungere l'albergo a piedi. 

Circa 2 km di strada lungo una ciclabile niente male, ci hanno visto, non senza fatica, soprattutto dei più piccoli, giungere a destinazione prima della navetta, a causa dell'enorme traffico che si era creato nell'ora di chiusura del parco divertimenti.

E adesso, secondo voi saremmo stati in grado di metterci in viaggio per circa  tre ore e rientrare a casa? certo che nooooo!!
Abbiamo optato per una serata, questa volta, meno goliardica ma più naturalistica in un bell'agriturismo a pochissima distanza dal Gardaland Resort.
Il suo nome è Agriturismo LE FORNASE, all'interno dell'azienda agrituristica Frezza, che stranamente aveva ancora a disposizione una doppia camera per la nostra grande famiglia e un tavolo a disposizione nel vicino ristorante, per una cena immersa nella campagna tra limoni e piante rigogliose.

Agriturismo Le Fornase





















Se può interessarvi il nome del ristorante è LA PAMPA, si mangia bene, in un bel contesto country e decisamente a prezzi modici.

Alla fine "dei conti", è stata una bellissima vacanza, che sono certa, FEDERICO, non dimenticherà  per tutta la vita!!!

Buon compleanno piccolo mio!!!

MammaStanger( Valentina)


https://www.gardaland.it