domenica 17 luglio 2016

Escursioni in Svizzera Italiana: Il Ponte Tibetano con gli occhi, ma soprattutto "le gambe" di una romana!!


E siccome fermi non sappiamo stare , come dire: mai che una domenica, ci venisse in mente di stare ad oziare seduti ad un bel ristorante a 4 passi da casa..."ma de che"...!! direbbero a Roma.....noooo. 

Dunque, Domenica 17 luglio, sveglia di buon mattino, ma neanche troppo presto dai....e scarponcino da trekking, che chiaramente a qualcuno dei 3 figli va sempre stretto, e allora si passa al più piccolo, anche se gli avanza un mezzo numero, e il più grande che fa??...ma certo, scarpe da ginnastica, perché di domenica i negozi sono chiusi e quindi le scarpe della Nike vanno più che bene, per una "semplice" escursione in collina.....!!

Scarponcino da trekking, per quasi tutti e zainetto in spalla (tutti), si parte alla volta del Monte Carasso e il magnifico, emozionante e aggiungerei io "tremolante", PONTE TIBETANO. 
www.bellinzonese-altoticino.ch

Parcheggiata l'auto in località Sementina, (nei pressi di Bellinzona), luogo da cui si dipanano numerosi sentieri che portano in vetta al monte Carasso, abbiamo deciso di seguire il sentiero , "meno scosceso" della montagna.....ed io fidandomi del buon senso del marito, l'ho seguito insieme alla "ciurma" di bambini al seguito, che a dire il vero sono stati più bravi della sottoscritta, ignara di quanta strada e quanta polvere, avremmo dovuto mangiare, prima di raggiungere l'agognata meta.

Morale della favola, dopo circa 1 ora  d'inerpicata, sotto il sole cocente, mi sono impuntata tipo "mulo" e mi sono rifiutata di andare avanti, fin quando non avessimo compreso con certezza , attraverso i nostri amati mezzi tecnologici, di " che morte saremmo dovuti morire"... , in poche parole quanto ancora ci saremmo dovuti inerpicare (tipo le capre), per poter arrivare a sto' benedetto Ponte Tremolante...ehhh scusate Tibetano, per non sentir più piagnucolare mia figlia dietro le mie orecchie ???????? 

Detto fatto , I phone alla mano, ci siamo tristemente resi conto che la "passeggiata" in questione non sarebbe durata cosi poco..., insomma per raggiungere Il Ponte, avremmo dovuto scarpinare ancora una buona ora e qualche minuto....!!
Me la sono pensata, seduta su di un masso all'ombra, mentre sorseggiavo acqua di fonte bella fresca e.....ho preso la mia decisione: AVANTI TUTTA mi son detta, alla fine se non lo faccio oggi, che sono gia' a meta' strada, di certo non mi verra' in mente di rifarlo un altra volta...quindi gambe in spalla, abbiamo proseguito il nostro cammino, che a onor del vero, si è rivelato davvero bello, e costellato di molti paesaggi sorprendenti, case tipiche, fiori e odori, viti sterminate riempivano le valli sotto di noi e ogni tanto qualche insetto dai colori sgargianti planava sopra le nostre teste. 
BELLO anche se faticoso.....!!
Due ore e 30 minuti dopo e diverse soste sotto le chiome degli alberi in mezzo al bosco, siamo giunti a destinazione.....E PONTE TIBETANO sia..!!

MammaStranger sul Ponte Tibetano, ride ma in realtà è cosi stanca che gli viene da piangere...:-)

Papa'Stranger con uno dei figli:-)

IL Ponte Tibetano del Monte Carasso , ( detto Carasc in dialetto Ticinese), è lungo 270 mt, ed è posto ad una altezza di 130 mt dal fondo valle, della serie non vi consiglio di guardar giù perché le conseguenze potrebbero essere dannose per la vostra incolumità :-); 
E' stato inaugurato nell'anno 2015, quindi recentissimo...!!
 La sensazione che mi ha dato, oltre a quella di tremore, che tutti i ponti tibetani offrono, è stata comunque in generale di sicurezza , anche perché il ponte in questione rimane ancorato con cavi d'acciaio laterali, alle rocce sottostanti e lungo tutta la sua lunghezza.

Giunti dall'altra parte del Ponte, un po a fatica perché inarcandosi, l'ultima parte è chiaramente un po' in salita, speravamo di trovare un ristorante , un grotto, ma si anche una grotta perché no, dove poterci rifocillare e riposare per il rientro....(mamma mia non ci potevo pensare)...., ed invece abbiamo scoperto nostro malgrado che il ristorante si c'era, ma distava un altra ora di cammino.....!! Aiutooooooo e adesso come ci arrivo mi son detta??

Per fortuna  avevamo portato alcuni panini, che ci hanno salvato la vita e dopo esserci un po riposati, osservando un interessante vecchia " Carbonaia" che si trovava giusto accanto a noi, abbiamo ripreso il nostro cammino, alla volta del Ristorante in località "Curzut".

Carbonaia
Nel tragitto per arrivare al ristorante, che in verità nonostante la stanchezza è stato più semplice del previsto, ci siamo imbattuti nell'unico e pittoresco nucleo dell'antico Comune di Monte Carasso,  resistito al tempo: Curzütt.

All'interno di questo nucleo , la meravigliosa chiesetta di S. Bernard, ci ha ospitati per un intermezzo riposante e all'insegna dell'arte. 
Una guida del Comune Locale, ci ha molto ben illustrato i vari affreschi che decorano interamente le pareti ( di epoca rinascimentale) della piccola chiesa, che sino ad oggi ha resistito in tutta la sua bellezza, e risulta essere, tra i cinque monumenti d'importanza nazionale del Bellinzonese.

Chiesa di S Bernard


Veduta dalla Chiesa di S. Bernard
Siamo finalmente giunti al nostro tanto agognato ristorante, che dista appena 10 minuti di cammino dalla Chiesa di S. Bernard.

Eccoci qui, ci riposiamo, mangiamo moltissimi tipi di dolci e gelati di vari gusti e di ottima "manifattura", sono le ore 17...sinceramente non credo ci possano cucinare un risotto a quest'ora, quindi ci accontentiamo degli ottimi dolci e scopriamo che il bel ristorante, oltre ad essere di nostro gradimento ( e come potrebbe non esserlo...vista la fatica, mi sarebbe andata bene, anche una "bettola" di terz'ordine..;-), offre anche stanze per pernottare..."alle brutte mi son detta , se non mi rialzo da tavola, posso sempre fermarmi qui"!!...muhaaaaa!!

A completare il tutto, tanto per restare in tema, un meraviglioso parco giochi davvero ben tenuto e sotto il fresco degli alberi!!


Ristorante a Curzütt

Parco giochi nei pressi del Ristorante

Ma è giunta l'ora di rientrare .......e.....scoperta delle scoperte, ci siamo resi conto che una bella funivia passava sopra le nostre teste...."LA VOGLIOOOOOOO", ho gridato io, e cosi è stato!! 

Siamo riusciti a rientrare comodamente in Funivia, in quanto poteva , dopo un po di attesa, fermarsi alla stazione intermedia per "caricarci".....evvivaaaa,  mi son detta...."SE L'AVESSI SAPUTO PRIMA"....!!
Certo ma, non avrei potuto vedere tutte le meraviglie di cui vi ho parlato, forse solo il Ponte Tibetano...e allora mi dico: va bene così!! 

E' stata una bella giornata, un po faticosa per le mie gambe, ma molto molto bella!!!



A presto... con le prossime (dis)avventure,

Mammastranger (Valentina)








6 commenti:

  1. Stupenda passeggiata, ne sarà valsa la pena alla fine!?? Grazie per averci portato in questo viaggio! Assunta

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  2. Cara Valentina, quante belle cose ha il Ticino, un Cantone che per gli italiani è come trovarsi in casa propria, ce solo la differenza che ce molto più ordine...
    Grazie cara amica che ci hai fatto vedere delle magnifiche foto!!!
    Ciao e buona settimana con un abbraccio e un sorriso:)
    Tomaso

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  3. Ciao Valentina come vanno le gambe oggi? Il tuo post è veramente simpatico; leggendolo pare di essere lì con voi......però viva la funivia!!!!!

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