mercoledì 26 aprile 2017

Alitalia: la triste storia della compagnia aerea più amata dalla sottoscritta

Sono qui a leggere e rileggere, attonita, quanto sta nuovamente accadendo, a quello che è stato uno dei miei "amori" più grandi: Alitalia
Sí, avete capito bene, la compagnia di bandiera Italiana, proprio lei !!!


Chi mi conosce almeno un po', sà perfettamente quanto ho amato il mio lavoro in Alitalia.

Ho trascorso alcuni tra i momenti più belli della mia vita, nel periodo che intercorre tra il 2000 e il 2008. Poi Booom, un bel giorno tutti a casa, compresa me medesima. 

L'ennesima ristrutturazione, l'ennesimo piano di salvaguardia, ma questa volta è toccato proprio a me.
E sí perché non siamo intoccabili, diciamoci la verità e anche se, a quel tempo, avevo due figli molto piccoli e dunque una famiglia da gestire, insieme a mio marito, a poco è interessato alla Signora Alitalia e ai suoi dirigenti quanti figli avessi a quel tempo..., erano chiaramente più appetibili i giovani promettenti e senza mogli e figli a carico che avrebbero potuto "sfacchinare" e sudare 7 camice senza assentarsi a causa del malanno del piccoletto di turno!!!

Quante lacrime ho speso per quel lavoro volato via così improvvisamente... e quanto dispiacere.

Sono passati molti anni: ho avuto un terzo figlio, ho cambiato quattro o cinque lavori, ho salutato persone care, conosciuto amici nuovi, realizzato nuovi sogni e cambiato Paese.

Oggi sono qui, seduta al mio computer circa dieci anni dopo e in un altro Stato, credo più civile ma soprattutto più meritocratico, a leggere gli accadimenti "Alitalioti" e... mi rendo conto che nulla è cambiato, che le situazioni sono rimaste invariate e che i problemi non sono stati risolti anzi, da quanto leggo, si sono acuiti a discapito dei poveri dipendenti di turno.

Quante lacrime ancora dovremo veder versare ai nostri giovani, quanta disperazione, costernazione e tristezza dovremo ancora leggere nelle vicissitudini tutte italiane???

La verità è che niente e nessuno può cambiare il destino di un' Italia e una Alitalia così tristemente sprofondate nella mani di uomini che incapaci continuano a regnare senza averne le potenzialità.

Dite pure che i "cervelli" sfuggono al vostro controllo, e che non ve ne fate nulla di loro, ma a mio avviso le menti brillanti non hanno più voglia di stare a guardare impassibili quante nefandezze questo povero paese deve subire ogni giorno e quante ancora ne dovrà sopportare prima di veder risorgere il sole!!!

Arrivederci (Al)Italia...ad maiora!!!


Mammastranger ( Valentina)

2 commenti:

  1. Cara Valentina, è una l'unga storia quella della nostra compagnia Alitalia, è un calvario,
    ci domandiamo è mai possibile che tante altre compagnie vadano bene! non ce risposta.
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Vedi Tommaso, sono sempre più convinta...che la mala gestione ha influenzato moltissimo il fatto che questa compagnia aerea a differenza di molte altre non sia mai riuscita a riprendersi anzi tracolla sempre di più.....è una storia triste molto triste, come purtroppo se ne sentono moltissime in Italia!!!
      Grazie come sempre per il tuo prezioso contributo:-)

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