martedì 1 novembre 2016

I Viaggi di MammaStranger: Vacanze autunnali a Venezia (prima parte)

Come ogni vacanza autunnale che si rispetti, la mia famiglia ed io amiamo sfruttare a pieno la novità (tutta svizzera) di avere una bella e piena settimana di vacanze nel bel mezzo dell'autunno e cosi quest'anno abbiamo pensato di muoverci verso una meta Italiana , da buoni italiani quali siamo, e di trascorrere una (spero) fantastica vacanza in quel di VENEZIA!



Per questa vacanza abbiamo pero' deciso di affittare una casetta, piuttosto che optare per un albergo, dove i bambini stanno decisamente più scomodi , anche se la mamma lavora la meta' diciamoci la verità....,
pero nel cuore pulsante della città è stato il compromesso , ovvero  a pochi passi da Piazza San Marco e dal rinomato e lussuoso Hotel Danieli.

Faville Appartements, il tour operator al quel ci siamo affidati, per la nostra mitica casetta nel cuore di Venezia, questo il sito: www.favilletours.com

Al nostro arrivo a Venezia , dopo un viaggio di circa 5 ore in auto (lasciata al parcheggio tronchetto), abbiamo preso un bel battello che navigando lungo il magnifico nonché romantico CANAL GRANDE, ci ha condotti alla fermata San Marco Zaccaria dove attendevamo Federico, ovvero il simpatico ragazzo che ci avrebbe consegnato le chiavi dell'appartamento .

In realtà  Federico ha fatto molto di più, in quanto ci ha letteralmente sommersi di fantastiche idee, itinerari , posti, bar, ristoranti, cicheti, bacari e tutto quello che c'è da sapere, per girare al meglio la città, il tutto scritto su di una mappa, che tengo preziosamente con me, come fosse la mappa del tesoro di una ciurma di pirati:-).......ma siccome sono generosa, la voglio condividere con voi cosi che, qualora doveste avventurarvi nella splendida città a forma di pesce, potrete usufruire dei consigli del mitico Federico, il quale ringrazio pubblicamente in questo mio post;-)!!

E voila'.....










Da dove iniziare...dunque...., c'é davvero molto da fare ...allora non potrò raccontarvi proprio tutto perché diventerebbe " il post infinito", pertanto vi citerò alcuni dei posti che ritengo più belli e soprattutto "assolutamente da non perdere" a Venezia, soprattutto considerato che si viaggia con tre bambini!!

Innanzi tutto vi voglio raccontare che Venezia è suddivisa in quartieri che si chiamano SESTIERI e sono esattamente sei ovvero:

Il Sestiere di San Marco, Il Sestiere di Dorsoduro, Il sestiere di San Polo e Santa Croce, Il Sestiere di Cannaregio, e infine il Sestiere di Castello che è il più grande ed è anche quello dove risiediamo noi.

Pertanto il nostro tour partirà proprio da qui:


Primo giorno: Sestiere di Castello e Gita all'isola di Giudecca

Dato che è Domenica e Venezia sembra letteralmente invasa da i "mammaliturchi", abbiamo pensato bene d'iniziare a visitare una meta non troppo turistica e che vi consiglio vivamente di non perdere per nessun motivo al mondo, perché è davvero una zona di Venezia che non è battuta dal turismo di massa, ma anzi è vissuta principalmente dai Veneziani.

Cosi la nostra passeggiata iniziata un po' per caso si è spinta dalla rinomata RIVA DEGLI SCHIAVONI, sino a perdersi lungo le vie tempestate di panni appesi per aria, tra un palazzo ed un altro e raggiungere un fantastico Bistro' situato a pochi passi dalla BIENNALE DI VENEZIA , chiamato

LA SERRA:

Un posto davvero unico: si tratta infatti di un Bistro' che sorge all'interno di un piccolo giardino botanico con tanto di serra annessa, che sembra risalire al lontano 1894 quando i giardini napoleonici furono dotati di una modernissima serra in ferro battuto, destinata per gli eventi della  biennale.

Tavolini in legno all'esterno,  con un piccolo parco giochi per i bambini e piante di ogni genere e tipo, e poi all'interno, tavolini in ferro battuto per un ambiente più chic e dal tenore come lo chiamo io " a voce bassa", per far capire ai miei bambini che non si urla altrimenti ci cacciano via:-)!!


Da qui il passo alla BIENNALE è davvero breve, ma noi al momento l'abbiamo messa in stand by...troppa fila attendiamo passi il week end , per essere più fortunati con le file!!www.labiennale.org



A questo punto si è fatta ora di mangiare e per il nostro pranzo abbiamo scelto L'osteria NUOVA SPERANZA, che offre cibo decisamente casalingo e di ottima qualità  in quanto completamente a conduzione familiare, cibi cucinati "li per li", a base di pesce e di carne: ottimi i bigoli al ragù di scorfano e quelli al sugo veneziano con cipolle e alici.

A questo punto ci siamo recati verso l'ARSENALE quello che è definito da guide illustri come " il maggiore cantiere navale di tutta Europa e il più vasto complesso produttivo del mondo, fondato nel 1104."
Oggi gli enormi spazi espositivi dell'Arsenale sono adibiti a spazi espositivi per la BIENNALE d'arte e architettura.

Quindi ci siamo infilati a forza nel vaporetto nr 4.1, che dall'arsenale ci ha condotti, in circa mezz'ora di "soppressata" all'Isola di Giudecca, considerata una specie di "settimo sestiere", dove avremmo dovuto visitare il MERCATINO DEI GRANAI, uno speciale mercato che sembra ci sia solo due volte l'anno, ma arrivati sull'agognato isolotto abbiamo tristemente deciso di fare dietro front in quanto la coda di persone richiedeva circa 1 ora di attesa all'ombra della deliziose casette e sinceramente sia noi che i bambini non eravamo molto invogliati, quindi abbiamo optato per un più semplice ma gustosissimo gelato presso la Gelateria dell'Isola e poi con il vaporetto 4.2 siamo rientrati nuovamente a casa per una breve siesta prima della cena.

Adesso so che vi sembrerà  assurdo, ma dato il numero enorme di turisti onnipresenti nella città, non vi aspettate in alcun modo di poter trovare un luogo dove cenare con facilita' , in quanto i migliori sono letteralmente presi d'assalto, pertanto si richiede una prenotazione con larghissimo anticipo e anche cosi' vi assicuro non sara' semplice trovar posto:

Questa sera cena al RUGA  RIALTO nei pressi del ponte di Rialto , sestiere San Polo. 
Una vecchia Osteria molto conosciuta e frequentata anche dalla gente del loco, che sin dall'ingresso promette di farci gustare piatti unici della cucina veneta soprattutto a base di pesce oltre ai tanto rinomati Cicchetti ovvero tartine di pane accompagnate da Sarde in Saor, Pate' di Baccalà , o altre prelibatezze che vengono servite in mini porzioni come antipasto o cena "più veloce"!!
Costo : min 25 max 70 euro:-)
www.osteriarugarialto.com


Secondo Giorno: Murano In TAXI BOAT

Per la seconda giornata, abbiamo deciso, nonostante la giornata non troppo soleggiata di fare il tour dell'Isola di Murano famosa in tutto il mondo per la produzione nonché lavorazione dell'omonimo vetro soffiato grazie alla maestria di grandissimi e talentassi artigiani .

Ora siccome in questi giorni di vacanza la bellissima Venezia sembra essere presa letteralmente d'assalto con effetto "mammaliturchi", abbiamo deciso di recarci a Murano in Taxi Boat per eludere almeno in parte le file al vaporetto abbreviare per lo meno i tempi di percorrenza.
Detto fatto , zigzagando per la laguna a parecchi nodi e con gran divertimento di grandi ma soprattutto dei piccini siamo giunti in un batter d'occhio e con 60 euro in meno;-( presso la ridente località.


Qui abbiamo scelto una fa le tante fornaci che costellano l'isolotto, per comprendere meglio la lavorazione del vetro soffiato e con occhi stupefatti e sguardi trasognanti, siamo passati dalla fabbricazione alla realtà direttamente dentro lo show room attiguo, che chiaramente creato ad hoc per far spendere soldi agli "ignari" visitatori, ci ha permesso di fare un bel po di shopping, tra i mille colori dei vetri di Murano!!





A questo punto di rientro verso casa abbiamo pensato bene di mangiarci qualche bel cicchetto presso l'osteria BANCOGIRO vicino al PONTE di RIALTO....dieci e lode, buonissimi e altamente consigliato da me medesima;-)
www.osteriabancogiro.it










Ma non paghi della serata, abbiamo ancora gironzolato muniti di maschere di Halloween e facendo un bel Buhhhhh ai malaugurati passanti con effetto TRick or Treat??



Terzo Giorno: Museo Storico Navale e Burano

Oggi splende nuovamente il sole, quindi abbiamo deciso di visitare il MUSEO STORICO NAVALE e La coloratissima isola di BURANO .

Giunti al Museo Navale, ci siamo tristemente resi conto che una gran parte di esso insieme all'arsenale erano chiusi per via di lavori straordinari e riapriranno i battenti solo a Gennaio 2017. Pertanto abbiamo optato per visitare l'unico padiglione attualmente disponibile, ovvero il Padiglione delle Navi.

Qui è stato bello ripercorrere insieme ai nostri bambini, le avventurose vicende di molte navi e gondole dalla inimitabile bellezza e comprenderne a pieno l'utilizzo e la funzione, grazie ad una ottima guida che ci ha accompagnati lungo il breve tragitto all'interno del padiglione.
Costo del Museo :5€ adulti, 3.50€ Bambini.




Prima di pranzo e non dopo aver consumato un bel cappuccino e cornetto in un vicino "campo veneziano" nei pressi del Museo, ci siamo mossi alla volta di Burano.

Abbiamo preso il vaporetto 4.2 nei pressi dell'Ospedale e giunti a Murano, abbiamo poi preso un secondo vaporetto , il nr 12 (con coda di circa 30 minuti ) presso il Faro di Murano.
Tanta tantissima gente affollava i mezzi di trasporto via mare, per un tragitto davvero lungo...circa 30 minuti!!

Finalmente giunti nell'Isola dei Merletti abbiamo pensato, dopo aver fatto una quantità smisurata di foto alle casette multicolore dei pescatori, di recarci presso il Museo del Merletto.



Dovete infatti sapere che Burano è famosa oltre che per le casette dei pescatori dai colori sgargianti e del pesce fresco che ne riempie le case e i ristoranti , soprattutto per la manifattura del Merletto Veneziano e da qui il Museo omonimo, il quale espone una grande quantità di merletti Veneziani,  sia di epoca recente, ma soprattutto antica.



Inoltre in alcune giornate, sono presenti Le merlettaie, ovvero le donne che eseguono questo lavoro artigianale, che oramai sta diventando sempre più desueto.


All'uscita del Museo , ci siamo imbattuti in numerosissimi negozi che ,chiaramente vendevano i citati merletti ma  bisognava necessariamente saper discernere, quelli creati artigianalmente dalle merlettaie ( tra altro estremamente costosi), da quelli invece fatti in serie, dai macchinari industriali.

Costo per un mini merletto di 4-5 cm dai 20 ai 50 euro!!

A voi la scelta ...qualora decidiate di acquistare qualcosa...!!

Adesso si rientra a casa...stanchi ma felici di avere avuto una giornata cosi' densa di cose da scoprire!!
Vaporetto nr 12...40 minuti a mo' di Sardina e passa la paura..!!
A domani ..alla prossima avventura. Passo e chiudo!!

MammaSTranger Valentina

...to be continued...!!



5 commenti:

  1. Cara Valentina, grazie di questa carrellata di foto, rivedo Venezia dopo molti anni che non ci vado, si dice vedi Napoli e poi muori,credo che si dovrebbe aggiungere pure Venezia che è e resterà per sempre la più bella città di tutto il mondo!!!
    Ciao e buona giornata con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
    Tomaso

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    1. Hai detto bene Tomaso, credo sia la città più bella del mondo ...forse dopo Roma?? haha ahhhaio sono di parte...da buona romana quale sono!!
      Un carissimo saluto e grazie ...., come sempre!!

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  2. Venezia è sempre strapiena di turisti in tutti i periodi dell'anno. Burano è la mia isola preferita.

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