lunedì 28 novembre 2016

Locarno On Ice...finalmente sei ritornato!!

Ha riaperto i battenti, con grande gioia della sottoscritta (ma non solo) , la tanto attesa Manifestazione di Locarno On Ice, che ogni anno In Locarno, più precisamente nella Piazza Grande, ci delizia con le sue molteplici attività adatte ad un pubblico il più variegato possibile.


La rinomata pista di ghiaccio , puntellata quest'anno dai nuovi coloratissimi chalet in legno che ospitano prelibatezze culinarie di ogni sorta, ha infatti ricominciato ad attirare il suo pubblico già a partire dal 24 novembre

Il tempo non l'ha aiutata ad aprire nel modo più consono, a causa di una decina di giorni decisamente bagnati, ma senza ombra di dubbio le attività che verranno proposte faranno dimenticare le giornate piovose, lasciando spazio finalmente anche al sole e a temperature decisamente più invernali.


Gli igloo che tanto adoro, faranno da riparo nei pomeriggi e serate più freddi, come ogni inverno che si rispetti, offrendo ai viandanti calore, chiacchiere e perché no, un bel bicchiere di vino o , per chi come me non ama bere molto anzi (diciamocelo) per niente;-), una buona tazza di cioccolata calda che  dentro un Igloo ci sta proprio bene:-)!!



Il programma anche per quest'anno 2016-2017, sara' ricco di eventi, e la pista di ghiaccio sar'a aperta tutti i giorni dalle 10 del mattino fino alle 24, con prezzi decisamente accessibili: 
Noleggio pattini per bambini fino ai 6 anni  fr. 2, dai 7 ai 17 anni fr. 3 e dai 18 anni Fr. 4.

Inoltre per chi è alle prime armi , c'è sempre la possibilità di affittare il simpatico Pinguino, ovvero il tutore che ti consente di imparare a pattinare in tutta sicurezza.

Il Bar Igloo, la Terrazza e La Gastronomia nelle casette di Legno, sono invece aperti dalle 10 all' una di notte.

Durante tutto il periodo di Natale sulla pista di Locarno On Ice saranno previsti animazioni e giochi per i più piccini, con Atelier di racconti e spettacoli, come le "Storie Di Ghiaccio" e "Il Giardino della Scienza".
Anche per San Nicolao , la festività Svizzera che si terra' il 6 dicembre,  ci saranno dei festeggiamenti particolari, cosi come per la Befana.

E ancora Atelier Didattici, promossi dal "Progetto Parco Nazionale del Locarnese". 

Infine per ultimo ma non da ultimo, i corsi di pattinaggio gratuiti previsti nelle date del 27, 28, 29 dicembre e ancora 3, 4 e 5 gennaio!! Assolutamente da non perdere!!

Per quanto riguarda le attività per i più grandi, Locarno On Ice propone un interessante programma Musicale, offrendo concerti di vario genere.

Questo il sito per info più dettagliate: www.locarnoonice.ch
www.ascona-locarno.com



Insomma ce ne sara per tutti i gusti ...

Noi andremo ... e voi cosa aspettate??

MammaStranger (Valentina)


domenica 27 novembre 2016

Le ricette di MammaStranger: I muffin alle castagne

Qualche giorno fa il mio piccolo Leo, ha cucinato insieme alla sua maestra e ai compagni di classe degli squisiti muffin alle castagne, che in verità non ho avuto il piacere di assaggiare perché dopo avermeli mostrati all'uscita da scuola, se li è divorati in un sol boccone...gnammm!!


Da allora , evidentemente innamorato del gusto di questi squisiti dolcetti di stagione, non ha fatto che ripetermi quanto desiderasse mangiare nuovamente i rinomati Muffin in questione. Ieri ha addirittura scritto la ricetta sul suo quaderno personale...e dunque come non accontentarlo??


Oggi mi sono messa all'opera ed insieme al suo aiuto ma anche a quello degli altri due "piccoletti" che più che altro assaggiavano l'impasto, invece di aiutarmi;-), abbiamo creato dei meravigliosi Muffin alle castagne seguendo un po' la ricetta di Leo....un po' la mia esperienza e chiaramente avvalendoci dell'aiuto del nostro prezioso Thermomix-Bimby;-)

Ingredienti:

120 gr di burro;
4 uova
150 gr di zucchero
100 gr di farina di mandorle
200gr di vermicelles (purea di castagne)
1 bustina di lievito

Procedimento:

Separare i tuorli d'uovo dagli albumi
Montare a neve gli albumi inserendo la farfalla nel boccale , 4 min, vel 3,5 e mettere da parte;

Mescolare lo zucchero con i tuorli all'interno del boccale pulito , 2 min,40', vel 4;

Aggiungere il burro, i vermicelles, la farina di mandorle, la bustina di levito  fino ad ottenere un composto omogeneo , 2 min vel 4;

Incorporare gli albumi montati a neve , 1 min vel 2;

Versare il composto in formine per muffin precedentemente imburrate a dovere e infornare in forno preriscaldato a 180' per 40-45 minuti;

e......Buon appetito!!

MammaStranger (Valentina)

mercoledì 23 novembre 2016

Le ricette di Mammastranger: I Biscotti con farina di mandorle

Come sempre non riesco a resistere alle tradizioni e allora prima che giunga l'avvento, periodo dell'anno nel quale in Svizzera , ma non solo, si adora preparare moltissimi tipi diversi di biscotti, io mi cimento con una delle mie ricette super testate, perché presente  nel mio abituale carnet di biscotti dell'avvento.

Diciamo che metto alla prova la mia manualità e poi dalla prossima settimana giù a cuocer biscotti ed impacchettare sacchetti di cellophane da regalare qua e la e da mangiucchiare nelle piovose giornate autunnali, davanti ad una bella tazza di te o ancor meglio di cioccolata calda!!

Ecco per voi dunque, un anteprima dei miei "rinomati" (almeno a casa nostra;-)), BISCOTTI CON FARINA DI MANDORLE che altro non sono, che dei classici biscotti di pasta frolla, a cui pero' si aggiunge anche una certa quantità di farina di mandorle, che li rende  a mio avviso, ancor più buoni!!

Ingredienti:

250 gr di farina 00;
140 gr di farina di mandorle;
140 gr di zucchero;
190 gr di burro;
un pizzico di sale;
1 uovo;
aroma di arancia o limone;

Preparazione ( con il Thermomix-Bimby):

Tutti gli ingredienti, nell'ordine da me descritto sopra, dentro al boccale  e 2 minuti, vel Spiga .

Riporre l'impasto in frigorifero per una mezz'ora e successivamente stendere con il matterello e formare i biscotti con le apposite formine...tutte quelle che volete, preferite o desiderate!!

IO ne ho di tutti i tipi, collezionate nell'arco degli anni, pertanto i miei biscotti saranno dalle forme più variegate;-)

Per finire, in forno preriscaldato a 180' per 10-15 minuti e....













Buon appetito!!

MammaStranger (Valentina)

venerdì 11 novembre 2016

Le Ricette di MammaStranger: Le crispelle di San Martino

Come ogni San Martino che si rispetti a casa nostra non manca mai un antica tradizione culinaria, tramandata da mia nonna a mia madre e da quest'ultima a me!!

Le Crispelle di San Martino!!

Quando ero poco più che una bambina , mi divertiva e incuriosiva vedere come mia madre preparava questa strepitose frittelle di "pasta di pane cresciuta" , ogni anno sempre per la ricorrenza di San Martino.

Oggi , in Svizzera lontano dalla mia città natale, mi piace rispettare questa tradizione ed io...cosi' come faceva mia madre alcuni anni or sono,  le preparo per la mia famiglia, chiaramente sempre con il "mio adorato bimby" da cui non mi separo mai!!

Questa la ricetta:

Ingredienti:

500 gr di farina 00;
un cucchiaino di sale;
20 gr di lievito di birra;
350 gr di acqua a temperatura ambiente;
35 gr di olio EVO;

Preparazione:

Inserisco acqua , sale e lievito nel Bimby, 1 minuto velocità 3;
Aggiungo farina, olio, lievito e impasto 4 minuti vel. SPIGA;

Trasferisco l'impasto liscio cosi ottenuto, all'interno di una ciotola e dopo averlo coperto con pellicola trasparente ed una bella coperta affinché lieviti a dovere, lo lascio raddoppiare di volume almeno per 2-3 ore!!


Una volta che l'impasto sara' pronto, preparo una bella pentola con olio per frittura e porto a temperatura l'olio, quindi faccio colare delle piccole palline di pasta nell'olio bollente e le lascio friggere fin quando non risultano dorate da ogni parte.

Mi piace rendere più invitanti le mie Crispelle di San Martino, inserendo all'interno dell'impasto e prima di immergerle in olio bollente , dei piccoli pezzetti formaggio emmental, oppure un pezzetto di alice sott'olio, oppure di pancetta affumicata .

Altre  invece le lascio vuote per mangiarle accompagnate da miele oppure, per i più golosi, da Nutella;-)

Ancora calde le porto in tavola e in men che non si dica....sono già sparite!!


Buon San Martino a tutti anche a chi non ha un Martino/a dentro casa...ma festeggia ugualmente l'autunno....come noi:-)

MammaStranger ( Valentina)

venerdì 4 novembre 2016

I viaggi di MammaStranger : Vacanze autunnali a Venezia (seconda parte)

Eccoci giunti alla seconda parte del nostro soggiorno Veneziano, dunque se siete curiosi non dovete assolutamente perdervi la prima parte del mio Post, che chiaramente troverete nel mio BLOG :-)

Dunque bando alle ciance e si parte per nuovi vibranti itinerari, sempre accompagnati dai miei tre piccini, perché dovete sapere che non esistono, a mio avviso, luoghi che i bambini non possano visitare anzi...prima cominciate a portarli "in giro" per il mondo, prima si abitueranno al fatto che siete degli inguaribili GIRAMONDO....è cosi che ho cresciuto i miei tre bambini....gironzolando a destra e a manca per il globo e più cresceranno più le mie "ambite" mete cresceranno con loro...ahha ahhhh, poveri non sanno cosa li aspetta.....!!


Quarto giorno : Palazzo ducale e Gita In Gondola tra i canali

Abbiamo dovuto attendere diversi giorni e la partenza dei turisti italiani, per poter accedere senza troppe file, al maestoso Palazzo Ducale, ovvero la Sede del Governo Veneziano per molti secoli.

Fu danneggiato da un terribile incendio nel 1574 e successivamente i lavori di ricostruzione, furono affidati ad Antonio Da Ponte che, " ripristino' le facciate gotiche in pietra bianca d'Istria e marmo rosa di Verona".




Potrei passare un 'intera giornata a descrivere l'austera bellezza del Palazzo famoso in tutto il mondo, mi limiterò a citare le sue sale più importanti e a renderne giustizia grazie alle foto scattate al suo interno.

 Appena passato il cortile si giungerà presso la Scala dei Giganti ad opera del Sansovino con le Statue di Marte e Nettuno.


Al Primo Piano troviamo gli Appartamenti del Doge, dove questi risiedeva e poteva raggiungere  il piano superiore grazie ad una scala segreta.
Sempre al primo piano si troverà la Sala degli Stucchi e la Sala dello Scudo ricca di carte geografiche che simboleggiano i domini veneziani a quei tempi.


Si accede al secondo piano grazie alla Scala d'Oro del Sansovino, completamente ricoperta da stucchi bianchi e oro a 24 carati.

Scala D'oro
Di qui si giunge presso La sala delle quattro porte, del Palladio, luogo dove gli ambasciatori attendevamo di essere ricevuti dal Doge.
La sala dell'anticollegio è invece quella dove venivano fatte attendere le delegazioni speciali e nella quale si notano le meravigliose opere pittoriche del Tintoretto tra cui: Mercurio e le Grazie, e Pace e Concordia con Minerva che scaccia Marte.



Sala delle quattro porte

Sempre al secondo piano troviamo la Sala del Collegio e La Sala del Consiglio dei dieci,  poi ancora La Sala della Bussola , luogo in cui si trova la cassetta in marmo dove venivano inserite le denunce anonime dei cittadini.

Sala del Consiglio dei dieci
Sala della Bussola 
Sala della Bussola

Poi troviamo la grandissima Sala del Maggior consiglio con l'affresco del Paradiso del Tintoretto ed oltre 500 ritratti di noti Veneziani dell'epoca, nonché i ritratti dei primi 76 dogi veneziani.

Sala del Maggior Consiglio
Battaglia di Salvore di Tintoretto nella Sala del Maggior Consiglio

 Infine ai piani inferiori si trovano  le  Prigioni ed il corridoio che conduce al Ponte dei Sospiri, dal quale appunto si accedeva alle prigioni stesse, cosi' chiamato perché i condannati "sospiravano" prima di essere rinchiusi.
Veduta dal Ponte Dei Sospiri

Vi è poi la possibilità di prenotare un ulteriore visita guidata ( della durata di circa 75 minuti), agli Itinerari Segreti, ovvero i passaggi segreti presenti all'interno del Palazzo Ducale.
http://palazzoducale.visitmuve.it




Nel Pomeriggio, come promesso ai nostri bambini, non è potuta mancare una gita nell'imbarcazione più nota di Venezia: La Gondola.


Cosi scarrocciando lungo i tipici  ed angusti canali, fino a raggiungere il vastissimo Canal Grande, ci siamo fatti raccontare da un simpatico gondoliere, le particolarità di antichi palazzi che si affacciano sulla laguna e le vicende che ruotano intorno all'acqua alta di Venezia.


Abbiamo pertanto notato il segno che l'acqua alta ha lasciato, nel lontano 4 novembre 1966, quando il mare entro' in laguna, creando "un 'alluvione" senza precedenti !!

Ponte di Rialto


Abbiamo parlato del MOSE, ovvero del "Modulo Sperimentale Elettromeccanico" che in via di sperimentazione , promette di limitare i danni che l'acqua alta provoca, grazie alle sue barriere che consentono di separare la laguna dal mare .

Infine abbiamo ammirato i maestosi palazzi, come il primo albergo a 7 stelle presente in Italia, affacciarsi proprio sul Canal Grande!! www.aman.com


Albergo 7 stelle "Aman Canal Grande"
Il costo per una gita in gondola di circa 40 minuti è pari ad 80€ ma vi assicuro che ne vale la pena:-)

Infine abbiamo cenato presso il mitico BACARO RUGA DI JAFFA, vicino al Campo Santa Maria Formosa, dove si trova l'omonima chiesa di Santa Maria Formosa.
Una minuscola osteria tipica, che offre Cicchetti speciali e Pesce freschissimo ottimamente cucinato e per finire squisiti dolci artigianali.
http://www.osteriarugadijaffa.it


Prezzo: medio - basso:-) 

Quinto  e sesto giorno : Basilica di San Marco e  Collezione Peggy Guggenheim


Ho deciso di accorpare le ultime due giornate del nostro viaggio a Venezia, un po' per comodità , un po' perché negli ultimi due giorni ho acconsentito ai miei bambini di tenere ritmi leggermente meno serrati nella visita di Venezia...in quanto iniziavano ad essere più stanchi e dunque ne abbiamo approfittato per rimanere  anche qualche ora a casa ad oziare oppure a fare qualche compitino scolastico (come compromesso;-)



Siamo riusciti comunque a visitare la Basilica di San Marco senza fare le file chilometriche del fine settimana e anche la Collezione Peggy Guggenheim e questo mi ha resa orgogliosa e soddisfatta!


La basilica di San Marco troneggia nell'unica Piazza (chiamata tale ) della città di Venezia, in quanto tutte le altre sono chiamate Campi.



Al suo interno ciò che colpisce in modo pressoché immediato, sono le decorazioni, gli affreschi e i mosaici, che ricoprono interamente le cupole, tra cui in modo particolare spicca il mosaico raffigurante "La Madonna con gli apostoli", che risulta essere il più vetusto della Basilica.



L'ingesso alla Basilica è gratuito ma è raccomandato il silenzio:-)

Attenzione a dove mettete i piedi, in quanto il più delle volte vi potra' capitare di non vedere, che in qualche angolo esterno della basilica, si nascondo avvallamenti ricolmi di acqua. 
Questo avviene di frequente, in quanto la Piazza San Marco è il luogo più in basso di Venezia e quindi sempre il primo dove l'acqua giunge sia in caso di acqua alta ma anche di semplice alta marea.

Per arrivare al Palazzo Venier dei Leoni, abbiamo dovuto raggiungere il Sestiere di Dorsoduro, e tra "Campi" , chiese maestose, e il bellissimo Ponte dell'Accademia siamo giunti alla meta:



Il Palazzo Venier dei Leoni e la Collezione appartenuta a Peggy Guggenheim al suo interno, nel Sestiere di Dorsoduro
sono stati molto apprezzati da tutti noi, bambini compresi , i quali muniti di audio guida, hanno seguito in modo piuttosto interessato l'intera mostra, tutto sommato di modeste dimensioni.

Quadri ed opere d'arte appartenute alla nota ereditiera, la cui vena artistica è stata il suo cavallo di battaglia, ricoprivano interamente la casa, dove la donna ha vissuto sino alla sua morte nel 1978 e dopo essere fuggita da Parigi (circa 30 anni prima), per sfuggire ai Tedeschi.


Arte contemporanea, e futurista si miscelano nelle opere di artisti della levatura di Picasso, Kandinskij, Rothko, Mondrian, Dali' , ma anche opere di artisti minori suoi amici che progettarono per Peggy  alcuni pezzi d'arredamento, per il Palazzo, che si affaccia su una della zone più belle di Venezia, sul Canal Grande.



Prezzo d'ingresso: 15 euro Adulti; 9 euro bambini dai 10 anni in su'!!
Okkio perche le audioguide non sono comprese nel biglietto d'ingresso ma si pagano a parte;-)
http://www.guggenheim-venice.it


Il nostro Viaggio a Venezia si conclude qui.....
Un' inaspettata bellissima vacanza all'insegna dell'arte, semplice da gestire in quanto Venezia è interamente pedonale e non essendoci auto ma solo battelli , barche e Gondole il tutto risulta più semplice da organizzare in compagnia di bambini, che devo dire si sono divertiti un mondo!!!!

Da ripetere assolutamente!!!

MammmaStranger ( Valentina)






martedì 1 novembre 2016

I Viaggi di MammaStranger: Vacanze autunnali a Venezia (prima parte)

Come ogni vacanza autunnale che si rispetti, la mia famiglia ed io amiamo sfruttare a pieno la novità (tutta svizzera) di avere una bella e piena settimana di vacanze nel bel mezzo dell'autunno e cosi quest'anno abbiamo pensato di muoverci verso una meta Italiana , da buoni italiani quali siamo, e di trascorrere una (spero) fantastica vacanza in quel di VENEZIA!



Per questa vacanza abbiamo pero' deciso di affittare una casetta, piuttosto che optare per un albergo, dove i bambini stanno decisamente più scomodi , anche se la mamma lavora la meta' diciamoci la verità....,
pero nel cuore pulsante della città è stato il compromesso , ovvero  a pochi passi da Piazza San Marco e dal rinomato e lussuoso Hotel Danieli.

Faville Appartements, il tour operator al quel ci siamo affidati, per la nostra mitica casetta nel cuore di Venezia, questo il sito: www.favilletours.com

Al nostro arrivo a Venezia , dopo un viaggio di circa 5 ore in auto (lasciata al parcheggio tronchetto), abbiamo preso un bel battello che navigando lungo il magnifico nonché romantico CANAL GRANDE, ci ha condotti alla fermata San Marco Zaccaria dove attendevamo Federico, ovvero il simpatico ragazzo che ci avrebbe consegnato le chiavi dell'appartamento .

In realtà  Federico ha fatto molto di più, in quanto ci ha letteralmente sommersi di fantastiche idee, itinerari , posti, bar, ristoranti, cicheti, bacari e tutto quello che c'è da sapere, per girare al meglio la città, il tutto scritto su di una mappa, che tengo preziosamente con me, come fosse la mappa del tesoro di una ciurma di pirati:-).......ma siccome sono generosa, la voglio condividere con voi cosi che, qualora doveste avventurarvi nella splendida città a forma di pesce, potrete usufruire dei consigli del mitico Federico, il quale ringrazio pubblicamente in questo mio post;-)!!

E voila'.....










Da dove iniziare...dunque...., c'é davvero molto da fare ...allora non potrò raccontarvi proprio tutto perché diventerebbe " il post infinito", pertanto vi citerò alcuni dei posti che ritengo più belli e soprattutto "assolutamente da non perdere" a Venezia, soprattutto considerato che si viaggia con tre bambini!!

Innanzi tutto vi voglio raccontare che Venezia è suddivisa in quartieri che si chiamano SESTIERI e sono esattamente sei ovvero:

Il Sestiere di San Marco, Il Sestiere di Dorsoduro, Il sestiere di San Polo e Santa Croce, Il Sestiere di Cannaregio, e infine il Sestiere di Castello che è il più grande ed è anche quello dove risiediamo noi.

Pertanto il nostro tour partirà proprio da qui:


Primo giorno: Sestiere di Castello e Gita all'isola di Giudecca

Dato che è Domenica e Venezia sembra letteralmente invasa da i "mammaliturchi", abbiamo pensato bene d'iniziare a visitare una meta non troppo turistica e che vi consiglio vivamente di non perdere per nessun motivo al mondo, perché è davvero una zona di Venezia che non è battuta dal turismo di massa, ma anzi è vissuta principalmente dai Veneziani.

Cosi la nostra passeggiata iniziata un po' per caso si è spinta dalla rinomata RIVA DEGLI SCHIAVONI, sino a perdersi lungo le vie tempestate di panni appesi per aria, tra un palazzo ed un altro e raggiungere un fantastico Bistro' situato a pochi passi dalla BIENNALE DI VENEZIA , chiamato

LA SERRA:

Un posto davvero unico: si tratta infatti di un Bistro' che sorge all'interno di un piccolo giardino botanico con tanto di serra annessa, che sembra risalire al lontano 1894 quando i giardini napoleonici furono dotati di una modernissima serra in ferro battuto, destinata per gli eventi della  biennale.

Tavolini in legno all'esterno,  con un piccolo parco giochi per i bambini e piante di ogni genere e tipo, e poi all'interno, tavolini in ferro battuto per un ambiente più chic e dal tenore come lo chiamo io " a voce bassa", per far capire ai miei bambini che non si urla altrimenti ci cacciano via:-)!!


Da qui il passo alla BIENNALE è davvero breve, ma noi al momento l'abbiamo messa in stand by...troppa fila attendiamo passi il week end , per essere più fortunati con le file!!www.labiennale.org



A questo punto si è fatta ora di mangiare e per il nostro pranzo abbiamo scelto L'osteria NUOVA SPERANZA, che offre cibo decisamente casalingo e di ottima qualità  in quanto completamente a conduzione familiare, cibi cucinati "li per li", a base di pesce e di carne: ottimi i bigoli al ragù di scorfano e quelli al sugo veneziano con cipolle e alici.

A questo punto ci siamo recati verso l'ARSENALE quello che è definito da guide illustri come " il maggiore cantiere navale di tutta Europa e il più vasto complesso produttivo del mondo, fondato nel 1104."
Oggi gli enormi spazi espositivi dell'Arsenale sono adibiti a spazi espositivi per la BIENNALE d'arte e architettura.

Quindi ci siamo infilati a forza nel vaporetto nr 4.1, che dall'arsenale ci ha condotti, in circa mezz'ora di "soppressata" all'Isola di Giudecca, considerata una specie di "settimo sestiere", dove avremmo dovuto visitare il MERCATINO DEI GRANAI, uno speciale mercato che sembra ci sia solo due volte l'anno, ma arrivati sull'agognato isolotto abbiamo tristemente deciso di fare dietro front in quanto la coda di persone richiedeva circa 1 ora di attesa all'ombra della deliziose casette e sinceramente sia noi che i bambini non eravamo molto invogliati, quindi abbiamo optato per un più semplice ma gustosissimo gelato presso la Gelateria dell'Isola e poi con il vaporetto 4.2 siamo rientrati nuovamente a casa per una breve siesta prima della cena.

Adesso so che vi sembrerà  assurdo, ma dato il numero enorme di turisti onnipresenti nella città, non vi aspettate in alcun modo di poter trovare un luogo dove cenare con facilita' , in quanto i migliori sono letteralmente presi d'assalto, pertanto si richiede una prenotazione con larghissimo anticipo e anche cosi' vi assicuro non sara' semplice trovar posto:

Questa sera cena al RUGA  RIALTO nei pressi del ponte di Rialto , sestiere San Polo. 
Una vecchia Osteria molto conosciuta e frequentata anche dalla gente del loco, che sin dall'ingresso promette di farci gustare piatti unici della cucina veneta soprattutto a base di pesce oltre ai tanto rinomati Cicchetti ovvero tartine di pane accompagnate da Sarde in Saor, Pate' di Baccalà , o altre prelibatezze che vengono servite in mini porzioni come antipasto o cena "più veloce"!!
Costo : min 25 max 70 euro:-)
www.osteriarugarialto.com


Secondo Giorno: Murano In TAXI BOAT

Per la seconda giornata, abbiamo deciso, nonostante la giornata non troppo soleggiata di fare il tour dell'Isola di Murano famosa in tutto il mondo per la produzione nonché lavorazione dell'omonimo vetro soffiato grazie alla maestria di grandissimi e talentassi artigiani .

Ora siccome in questi giorni di vacanza la bellissima Venezia sembra essere presa letteralmente d'assalto con effetto "mammaliturchi", abbiamo deciso di recarci a Murano in Taxi Boat per eludere almeno in parte le file al vaporetto abbreviare per lo meno i tempi di percorrenza.
Detto fatto , zigzagando per la laguna a parecchi nodi e con gran divertimento di grandi ma soprattutto dei piccini siamo giunti in un batter d'occhio e con 60 euro in meno;-( presso la ridente località.


Qui abbiamo scelto una fa le tante fornaci che costellano l'isolotto, per comprendere meglio la lavorazione del vetro soffiato e con occhi stupefatti e sguardi trasognanti, siamo passati dalla fabbricazione alla realtà direttamente dentro lo show room attiguo, che chiaramente creato ad hoc per far spendere soldi agli "ignari" visitatori, ci ha permesso di fare un bel po di shopping, tra i mille colori dei vetri di Murano!!





A questo punto di rientro verso casa abbiamo pensato bene di mangiarci qualche bel cicchetto presso l'osteria BANCOGIRO vicino al PONTE di RIALTO....dieci e lode, buonissimi e altamente consigliato da me medesima;-)
www.osteriabancogiro.it










Ma non paghi della serata, abbiamo ancora gironzolato muniti di maschere di Halloween e facendo un bel Buhhhhh ai malaugurati passanti con effetto TRick or Treat??



Terzo Giorno: Museo Storico Navale e Burano

Oggi splende nuovamente il sole, quindi abbiamo deciso di visitare il MUSEO STORICO NAVALE e La coloratissima isola di BURANO .

Giunti al Museo Navale, ci siamo tristemente resi conto che una gran parte di esso insieme all'arsenale erano chiusi per via di lavori straordinari e riapriranno i battenti solo a Gennaio 2017. Pertanto abbiamo optato per visitare l'unico padiglione attualmente disponibile, ovvero il Padiglione delle Navi.

Qui è stato bello ripercorrere insieme ai nostri bambini, le avventurose vicende di molte navi e gondole dalla inimitabile bellezza e comprenderne a pieno l'utilizzo e la funzione, grazie ad una ottima guida che ci ha accompagnati lungo il breve tragitto all'interno del padiglione.
Costo del Museo :5€ adulti, 3.50€ Bambini.




Prima di pranzo e non dopo aver consumato un bel cappuccino e cornetto in un vicino "campo veneziano" nei pressi del Museo, ci siamo mossi alla volta di Burano.

Abbiamo preso il vaporetto 4.2 nei pressi dell'Ospedale e giunti a Murano, abbiamo poi preso un secondo vaporetto , il nr 12 (con coda di circa 30 minuti ) presso il Faro di Murano.
Tanta tantissima gente affollava i mezzi di trasporto via mare, per un tragitto davvero lungo...circa 30 minuti!!

Finalmente giunti nell'Isola dei Merletti abbiamo pensato, dopo aver fatto una quantità smisurata di foto alle casette multicolore dei pescatori, di recarci presso il Museo del Merletto.



Dovete infatti sapere che Burano è famosa oltre che per le casette dei pescatori dai colori sgargianti e del pesce fresco che ne riempie le case e i ristoranti , soprattutto per la manifattura del Merletto Veneziano e da qui il Museo omonimo, il quale espone una grande quantità di merletti Veneziani,  sia di epoca recente, ma soprattutto antica.



Inoltre in alcune giornate, sono presenti Le merlettaie, ovvero le donne che eseguono questo lavoro artigianale, che oramai sta diventando sempre più desueto.


All'uscita del Museo , ci siamo imbattuti in numerosissimi negozi che ,chiaramente vendevano i citati merletti ma  bisognava necessariamente saper discernere, quelli creati artigianalmente dalle merlettaie ( tra altro estremamente costosi), da quelli invece fatti in serie, dai macchinari industriali.

Costo per un mini merletto di 4-5 cm dai 20 ai 50 euro!!

A voi la scelta ...qualora decidiate di acquistare qualcosa...!!

Adesso si rientra a casa...stanchi ma felici di avere avuto una giornata cosi' densa di cose da scoprire!!
Vaporetto nr 12...40 minuti a mo' di Sardina e passa la paura..!!
A domani ..alla prossima avventura. Passo e chiudo!!

MammaSTranger Valentina

...to be continued...!!